CONTINUANO LE RELAZIONI CON LO STATO MAGGIORE ESERCITO PER RAPPRESENTARE LE PROBLEMATICHE DEL PERSONALE ISCRITTO A LIBERA RAPPRESENTANZA DEI MILITARI
Si è svolta a Roma presso lo Stato Maggiore Esercito una riunione informale con Capo Ufficio Relazioni Sindacali e suo Staff e le Associazioni Sindacali Rappresentative a livello nazionale
Libera Rappresentanza dei Militari, presente con una sua delegazione composta dal Segretario Generale Dott. Marco Votano ed i Vice Segretari Nazionali Dott. Tullio Casamassima, Dott. Danilo Vecchio, Bozzi Gaetano e Trigolo Massimo, ha fatto il punto della situazione sulle pregresse richieste d'intervento e rappresentato una serie di problematiche poste all'attenzione dell'Associazione dai propri iscritti.
Di seguito alcuni dei punti trattati dalla delegazione:
- In merito alla Categoria Ufficiali, il mancato adeguamento dell'assegno dirigenziale, mancato adeguamento dell'indennità di marcia, mancato riconoscimento della giornata festiva se in viaggio e recupero della stessa, mancato riconoscimento dell'adeguamento dell'indennità di presenza festiva, necessità di prevedere il transito al grado di Colonnello anche tramite apposito concorso.
- Necessità di adeguare la legge 78/ 1985 ove allo stato attuale in frequenza di corso si perde l'indennità operativa (condizioni di vitto e alloggio).
- Necessità di ampliamento delle casistiche per la corresponsione della licenza solidale;
- Indennità antincendio da omogeneizzare in capo al FESI rispetto ai colleghi dell'Aeronautica Militare a parità di servizio;
- Regolamento di attuazione per la cassa Graduati in attivo.
- Necessità di prevedere l'istituto della NASPI a favore del personale precario;
- Detassazione dell'assegno funzionale;
- Divario stipendiale (stipendi non adeguati al costo della vita), predisposizione elenco dei fringe – benefit attuabili sulla scorta dei reparti "NATO";
- TFS, gravi ritardi nell'erogazione e mancata possibilità di chiederne l'anticipo.;
- Attività Reggimentali di commiato (ricorrenze e feste di Reparto) dove vengono escluse intere Categorie e Ruoli, ivi comprese le sole delegazioni di rappresentanza, richiesta chiarimenti su spese effettuate e se utilizzate da capitolo comune su benessere del personale;
- Questione Vfp 1, richiesto intervento per rafferma e prolungamento ferma
- Questione indennità Artificieri, ove si ribadisce la necessità di rivederne i beneficiari allargando la platea a tutti gli Artificieri d'Italia e non solo gli appartenenti ai plotoni.
- Questione Paracadutisti, quantificazione economica sul brevetto di lancio, ancorare l'indennità al numero dei lanci ed alla anzianità di brevetto;
- Questione Vfp4, inserire l'opzione della tredicesima uniformandone la disciplina ai futuri VFT
- Questione straordinario, si necessita un'allocazione "a monte" aumentandone il parametro economico;
- Questione CFG e CFI, riscontrato un eccessivo uso anche dove non chiaramente previsto, dell'istituto in parola, occorre riforma dell'istituto;
- Questione strade sicure, continuano le segnalazioni di alloggi non conformi alle norme attuali;
- Questione orario di servizio applicato presso la caserma Vannucci, concordato prossimo confronto in sede di Comando Intermedio, (in attesa di data);
- Questione pasti non fruiti presso la Base di Solbiate Olona, (in trattazione nuova normativa ma nessuna assunzione di responsabilità su coloro che stanno subendo prelievi forzosi su proprio stipendio, assoluta necessità per L.R.M. di proseguire la rivendicazione in tutti i tavoli e gli scenari proponibili;
- Questione Vfp4 tredicesima – adeguamento stipendiale per grado e anzianità rispetto Vfp1 e VFI.
- Questione criteri disponibilità al movimento, troppe le discrasie emerse, occorre aprire un tavolo con le APCSM rappresentative a livello nazionale;
- Questione part-time su base volontaria, occorre sondare questa opzione per la quale si potrebbero risolvere diverse problematiche legate alla gestione della prole ed al coniugo con le attività di servizio.
- Questione rimodulazione orario di lavoro, anche su bacino volontario con prima attuazione "pilota"
- Intervenire sui concorsi e sull'opzione dei concorsi "areali" più volte sollecitati e per i quali si attende approfondimento garantito dal Capo di SME a Libera in occasione degli scorsi incontri;
- Questione mancato raggiungimento grado apicale (958 e, Marescialli) che inevitabilmente producono una mancata chance per raggiunti limiti di età. Occorre intervento;
- Riduzione quadri per Sottufficiali (già legge) e Graduati per turn over, norme ad-oc per favorirne l'utilizzo ed il conseguentemente ringiovanimento della componente Esercito.
I diversi interventi formulati dalla delegazione hanno quindi posto in evidenza che questi ed altre problematiche presentate via via durante i diversi incontri, sono le sfide del futuro e che la Forza Armata dovrà rendersi disponibile nei mesi a seguire per trattare ed approfondire i tanti problemi ancora irrisolti.
L'auspicio è quello che si possano non solo affrontare ma cominciare risolvere concretamente.
Occorre una visione differente rispetto a quella del passato, oggi i Sindacati nella Forza Armata, con l'avvento delle APCSM rappresentative sono una realtà con la quale dialogare e cogliere le istanze del personale.
La Segreteria Generale
Libera Rappresentanza dei Militari