CONTRATTI FORZE ARMATE. ECCO LE NOVITÀ A SEGUITO DI INCONTRO CON FUNZIONE PUBBLICA

27.11.2024

Roma 26.11.2024
Continuano gli incontri presso la Funzione Pubblica per la definizione dei contratti 2022-2024.
Libera Rappresentanza dei Militari, presente e vigile sulle misure da adottare, è intervenuta quest'oggi con la delegazione formata dal Segretario Generale Marco Votano ed i Vice Segretari Nazionali Trigolo Massimo e La Notte Michele.
Sul tavolo alcune novità proposte dalla nostra Associazione Sindacale  e delle quali oggi se n'è avuto riscontro
Eccole:

Si è definito  in bozza l'aumento del numerico dei fruitori dell'indennità artificeri per il personale in possesso delle qualifiche "IEDD", la quota pro-capite per il personale PSYOPS e per il personale Artificieri. Per questi ultimi LRM si è detta parzialmente soddisfatta e ribadito che le somme da allocare, ancora insufficienti, dovrebbero arrivare alla stregua delle indennità IEDD.

Si è poi incassato l'ok sulle tutele estese anche per le coppie di fatto. Un ulteriore passo in avanti è stato fatto in riferimento alle proposte di LRM in merito alla tutela della genitorialità con l'elevazione da sei a 12/14 anni di età dei figli per determinate fattispecie (congedo parentale, famiglie monogenitoriali, genitori affidatari).
Ulteriori proposte di questo Sindacato sulle tutele della genitorialità e delle condizioni di svantaggio, prospettate nelle precedenti riunioni sono ancora al vaglio del tavolo e si manterrà dunque il dovuto riserbo al fine di non pregiudicare la delicata trattativa e le intese fin quì raggiunte.

Per quanto concerne invece la flessibilità oraria, la nostra Associazione ha ulteriormente ribadito la necessità di scrivere una norma sul contratto atta a tutelare famiglie e pendolari e che su questo argomento, estremamente importante ed innovativo,  si terrà il punto.
Esprimiamo tuttavia soddisfazione in merito al fatto che alcune sigle sindacali, contrarie o scettiche sulla possibilità di inserire tale flessibilità sul contratto normativo, si siano oggi finalmente dette possibiliste, unendosi alle richieste di LRM.

Riguardo alle somme previste per gli aumenti netti in busta paga, viene confermato quanto definito da LRM (il minimo sindacale) ovvero, che si raggiungeranno parta da almeno 100 euro netti per il primo grado del servizio permanente con trascinamento di circa il 77% per i nostri volontari.

Le somme stanziate per il triennio non avrebbero purtroppo consentito maggiori margini di manovra. Infatti, se da una parte e grazie al lavoro pressante dei sindacati militari presenti al tavolo della contrattazione è il maggior aumento netto degli ultimi vent'anni,   dall'altra, con un tasso inflattivo così elevato occorreva dedicare il massimo delle somme alla componente fissa. Ciò detto, Libera Rappresentanza dei Militari è intenta a chiedere maggiori risorse che possano arrivare dalla specificità del Comparto e per questo ribadiscono l'esigenza di incontrare il Presidente del Consiglio dei Ministri On. Giorgia Meloni ed il Ministro della Difesa On. Guido Crosetto.

Restano ad oggi ancora alcuni nodi essenziali da sciogliere rispetto alla flessibilità oraria, l'aggiornamento della tabella delle indennità operative di base (oggi penalizzanti per Sergenti e Marescialli) ed alla riconfigurazione del CFG.
Infatti, pur essendo ormai certo che l'indennità chiesta da Libera (e da altre sigle del Comparto) sul servizio notturno, copra anche i servizi armati e non (e dunque in aggiunta al CFG), occorre un impegno ed un segnale deciso a superare l'istituto.
A tal proposito, LRM ha ufficialmente chiesto che le somme a risparmio CFG e quelle in aggiunta, possano essere riallocate sul FESI in modo da aumentare lo stesso ed equipararlo via via ad una piccola quattordicesima, ovvero, che si avvicini significativamente a quello previsto per le FF.PP.
Un aumento significativo di questa componente, infatti, porterebbe ad un innalzamento annuo netto che si attesterebbe a circa 1.700,00 euro.
Ulteriore questione che ci aspettiamo possa essere risolta e per la quale ne abbiamo ribadito la necessità, è quella del riconoscimento della festività anche per i servizi che iniziano nella giornata precedente e termina sulla giornata festiva.

Abbiamo ribadito in sede di trattativa la necessità di cominciare a dare maggiore attenzione a lavori particolarmente usuranti, quali meccanici e muratori che hanno di fatto l'indennità di rischio ferma da decenni (2 euro al mese....) e, pari attenzione ai conduttori di automezzi con carichi eccezionali o pericolosi, ivi compresi gli operatori di macchine di movimento terra.

In riferimento ai colleghi dei Reparti AVES, abbiamo sollecitato la risoluzione per gli Operatori dei Sistemi d'Arma, ai quali ben si presterebbe la norma sui manutentori targata A.M. come pure l'inglobamento dei mitraglieri di bordo negli equipaggi fissi di volo ed un'attenzione per chi svolge servizio di antincendio e Capo deposito carburanti.

Pari attenzione occorrerà riservare ai  consegnatari dei materiali che sono soggetti a responsabilità amministrativa.

Queste solo alcune delle proposte rappresentate da LRM nel corso delle 10 riunioni ed al vaglio della Funzione Pubblica.

La nostra Associazione Sindacale continuerà fino all'ultimo giorno a lavorare con determinazione sui tavoli di contrattazione per rappresentare le esigenze e le aspettative del nostro personale iscritto e cercare di portare a casa un buon contratto e sopratutto porre basi solide per la prossima contrattazione.
Un percorso innovativo che sta mettendo alla prova le sigle sindacali su uno dei temi più importanti in termini di rappresentanza, ovvero, incidere positivamente sui contratti di lavoro. 

Se ci saranno le giuste condizioni non si esclude che si possa giungere ad una firma entro la seconda decade di dicembre. In caso contrario, si trarranno le opportune conclusioni.

Al momento nulla è scontato. 

IL SEGRETARIO GENERALE L.R.M. 
Dr. Marco Votano