CONTRATTI  L.R.M. BENE PRIMI PASSI MA STRADA ANCORA LUNGA

02.10.2024

Roma 30.09.2024

Si è svolto, presso la Funzione Pubblica, il 7° incontro tra i Sindacali Rappresentativi ed i referenti di parte pubblica per il rinnovo dei contratti per il personale delle Forze Armate.

Accolta l'istanza di Libera Rappresentanza dei Militari formulata alla prima riunione innanzi ai Ministri di Difesa, Interni ed Economia, in merito al reperimento delle somme necessarie all'operatività dei Sindacati militari, quantificata in circa 22.000.000 di euro, al di fuori di quelle stanziate per i contratti. Tale primo obiettivo, richiesto da più parti, era una delle "pregiudiziali" senza le quali non si sarebbero poste in essere le condizioni per il proseguo delle trattative. Apertura anche in merito alla seconda pregiudiziale, ovvero il superamento della distribuzione tra fisso e accessorio, che, nella formulazione precedente, vedeva allocate le somme disponibili nell'82% per cento a favore della parte fissa e continuativa e il 18% nella parte accessoria. l'obiettivo di L.R.M. è fissato al 95% per la quota fissa.

Per quanto concerne la terza ed ultima pregiudiziale posta da L.R.M. al tavolo di contrattazione, atta a chiedere un incontro con il Presidente del Consiglio al fine di trattare temi cari al personale, si è appreso che l'incontro potrebbe svolgersi a breve.

In attesa che si conoscano le intenzioni in merito alla distribuzione delle risorse e le date di un possibile incontro, Libera Rappresentanza dei Militari anche in questa occasione, ha presentato una serie di proposte, economiche e normative, che unitamente alle precedenti, delineano la propria piattaforma contrattuale, restando immutata, la richiesta di ulteriori somme aggiuntive e necessarie, per finanziare in modo più equo questo contratto.

Durante la riunione quindi, si è ribadita da parte di L.R.M. l'assoluta contrarietà a dover abolire il C.F.I e, di converso, modificare radicalmente il C.F.G. od in sub-ordine abolirlo.

Scendendo poi nel dettaglio delle rivendicazioni prospettate al tavolo, da parte di Libera Rappresentanza dei Militari, si sono avanzate le ulteriori e seguenti richieste:

Modificare la norma sul riconoscimento dell'indennità disagiata per mitigare le problematiche e poter facilmente riconoscere tale disagiata a reparti siti in Bellinzago Novarese e Persano. Tutelare la genitorialità aggiungendo, alle proposte già formulate l'estensione a 6 anni di vita della prole, l'esonero dai servizi notturni. Modificare l'orario di lavoro e predisporre una norma atta all'utilizzo "standarizzato" del tempo part-time e dello smart-working a richiesta del lavoratore 

Si è poi ribadita la necessità di non toccare la voce "straordinari" fino a quando non si procederà ad una chiara separazione ed allocazione degli stessi differenziandone le quote tra contrattualizzati e dirigenti.

In termini di indennità, L.R.M. ha ribadito che va estesa l'indennità Artificieri a tutti gli artificieri d'Italia e non solo a chi opera in taluni plotoni. Occorre in oltre valutate altre casistiche, ovvero, coloro che (operatori movimento terra e incarichi connessi) che nelle operazioni di disinnesco di ordigni bellici, di fatto sono sottoposti ad un elevato rischio al pari di chi opera nei plotoni "CMD".

L.R.M. ha chiesto, al pari di altre indennità richieste dai Sindacati delle FF.PP. apposita indennità per il personale che svolge servizio in determinati reparti come quello del 28°Pavia .

L.R.M. ha in oltre ribadito che occorrerà aggiornare ed estendere le così dette indennità di rischio per coloro che(personale dei rogi e mini rogi), maneggiano materiale non salubre.

La strada è ancora lunga, e pur riconoscendo che la parte pubblica ha mosso alcuni passi avanti e soddisfatto talune richieste di Libera Rappresentanza, non ci si ritiene certamente soddisfatti ma, del resto, la trattativa è tuttora in essere e Libera Rappresentanza dei Militari sosterrà le proprie proposte fino in fondo.

Verrà valutato dunque, già dai prossimi incontri, ciò che verrà via via inserito nelle bozze contrattuali in termini di proposte 

Di seguito il video intervento della riunione.

La Segreteria Nazionale L.R.M.