DISPONIBILITA’ AL MOVIMENTO E TRASFERIMENTI SU ISTANZA DI PARTE, ECCO GLI SVILUPPI. "ATTENZIONE ARTICOLO NON ADATTO AI DEBOLI DI STOMACO"
LA PREMESSA:
La disponibilità al movimento del personale militare e più in generale punteggi, regole, sbarramenti, sono da sempre argomento estremamente sentito dal personale militare.
Già dall'anno scorso questa Associazione Sindacale aveva chiesto di valutare due aspetti allo Stato Maggiore Esercito ed in particolare al Sig. Capo di SME che in occasione dell'incontro dell'11 dicembre scorso (l'inserimento di un punteggio incrementale in base alla distanza e l'eliminazione di una discriminante) ed aveva incassato l'ok da parte del Capo del DIPE all'epoca il Generale CUOCI e dallo stesso Capo di SME che confermava sia l'eliminazione della discriminante segnalata da L.R.M. sia pure l'inserimento del punteggio incrementale sul chilometraggio.
Successivamente, venivano emanate le nuove direttive sulle istanze di parte le quali facevano emergere ulteriori aspetti, non resi noti in precedenza, che hanno causato malcontento tra i potenziali destinatari della direttiva e dunque anche tra gli iscritti di Libera.
In data 17 settembre i sindacati militari hanno partecipato al tavolo di incontro conoscitivo e confronto con lo Stato Maggiore Esercito presieduto dal Capo del 1° Reparto, il Vice Capo del DIPE ed i rappresentanti dello S.M.E. Per l'occasione è stato concesso anche ai sindacati non rappresentativi di parteciparvi (L.R.M. interpellata al riguardo si era detta favorevole alla loro partecipazione ma visti i risvolti accaduti in sala DIAZ non renderà analogo parere in futuro).
In occasione dell'incontro dunque, prendeva la parola il Segretario Generale di L.R.M. il quale, riferendosi al documento di analisi scaturito dalle osservazioni dei propri iscritti e contenente le possibili soluzioni prospettate, già anticipato via pec allo SME, argomentava il contributo di pensiero inviato.
LA REAZIONE:
Durante l'esposizione degli argomenti contenuti sull'elaborato inviato, si sollevava una vibrante protesta, in particolare dai Segretari Generali del SAM e di ASPMI, i quali a loro dire, sostenevano che non si potesse e dovesse parlare di argomenti inerenti la disponibilità al movimento e che l'intervento di Libera avrebbe loro causato problemi nello spiegare ai propri iscritti quale fossero i motivi per i quali essi stessi non avessero portato al tavolo d'incontro questa tematica.
Interrotto in più occasioni il Segretario Generale di L.R.M. faceva notare ai "riluttanti", che lo stesso Capo di SME in precedenza non aveva limitato l'esposizione di contributi di pensiero in tal senso. Ciò a dimostrazione che, senza entrare nel merito della trattazione di tematiche d'impiego, i riflessi sul benessere del personale e le eventuali istanze, là dove non attenevano l'organizzazione e la politica d'impiego ma più in generale graduatorie di merito e soluzioni integrative, non contrastano con le norme.
Non placatesi le proteste, interveniva dunque il Vice Capo del DIPE informando L.R.M. che, mostrandogli copia dell'elaborato di 9 pagine inviato via pec, il DIPE stava approfondendo il documento e che era dunque alla loro attenzione (…apriti cielo…), esortando ad andare avanti con le argomentazioni che si volevano esporre "si suppone al fine di quietare gli animi più agitati...".
L'intervento da parte di L.R.M. è proseguito con l'esposizione del progetto dei concorsi areali ed altre argomentazioni.
L'incontro si conclude con l'ultimo intervento del Sindacato non rappresentativo denominato MIA PATRIA in quale tra l'altro chiedeva ufficialmente allo Stato Maggiore Esercito di dotarsi di un team o gabina di regia, che CONTROLLASSE quotidianamente ed in maniera approfondita i siti e le pagine social dei sindacati militari al fine di rilevare eventuali mancanze disciplinari e procedere con le relative sanzioni "o magari cancellazioni dall'albo",…(qui evito di esprimere la mia opinione che potrebbe urtare la sensibilità di taluni ma rappresenta motivo per il quale non vi saranno, se nuovamente interpellati, ulteriori pareri concordanti da parte di L.R.M. sulla partecipazione di talune sigle).
I RISVOLTI:
In data 10 ottobre, la delegazione di L.R.M. su invito del Sottocapo di SME si recava in Roma per un incontro riservato alla stessa, nell'ambito delle singole convocazioni riservate alle APCSM rappresentative a livello nazionale.
In quella occasione, il Segretario Generale di L.R.M. consegnava copia aggiornata dell'elaborato sulla disponibilità al movimento al Sottocapo di SME ed esponeva tutte le criticità rappresentate dal personale iscritto argomentando le possibili soluzioni ove si volessero vagliare. Da questo confronto, sereno e sincero, emergeva ciò che questa Associazione Sindacale ha sempre sostenuto, ovvero, che con il giusto dialogo, fermo ma onesto, si possono rappresentare le diverse istanze e, anche là dove si dovesse pensare siano argomenti "border-line", non costituiscono trattazione ma rappresentazione di un "malcontento" che quando esistente, ogni datore di lavoro ne vorrebbe conoscere i motivi e, ove possibile, porne rimedio.
Il confronto è poi continuato sui concorsi areali dove L.R.M. ha incassato lo storico star bene per lo studio e la predisposizione del primo concorso pilota areale (indicazione preventiva e partecipazione per l'area stanziale disponibile).
Siamo consapevoli che non tutte le aspettative prospettate, là dove approfondite, potranno trovare soluzione, ma è altrettanto vero, che se i Sindacati non si facessero portavoce delle esigenze del personale e non portassero proposte, temendo di trovare "muri" dall'altra parte, il Sindacato stesso non avrebbe ragione di esistere.
GLI SVILUPPI:
Stante la sensibilità dimostrata nei fatti dal Vertice di Forza Armata e l'approssimarsi dell'emanazione delle "linee guida" sui trasferimenti su istanza di parte, L.R.M. in data odierna invierà copia del contributo di pensiero elaborato dal nostro staff alle altre sigle sindacali rappresentative (ITAMIL – SIAMO – ASPMI – SAM – USMIA) chiedendone la sottoscrizione (e dove ritenuto utile aggiungere eventuali elementi rappresentati dai loro iscritti che si suppone già acquisiti) entro il pomeriggio di mercoledì 30 ottobre al fine di poterlo re-inviare allo Stato Maggiore Esercito Ufficio Relazioni Sindacati in maniera unitaria e coesa.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
Il Segretario Generale L.R.M.
Dr. Marco Votano