ISTANZE DI TRASFERIMENTO. REGOLE DA RIVEDERE E CONFRONTO PER IL FUTURO L.R.M. CHIEDE ATTIVAZIONE URGENTE DI TAVOLO TECNICO CON S.M.E
Pochi giorni fa è stata emanata la graduatoria provvisoria relativa ai trasferimenti del personale appartenente alla categoria dei Graduati.
Come noto, quando si stabiliscono criteri valutativi vi sono talune posizioni che vengono avvantaggiate a discapito di altre ed inevitabilmente si assiste ad una parte di personale al quale viene soddisfatta l'istanza mentre altro (tanto) che di converso si vede negare un trasferimento nelle zone territoriali desiderate.
Tutto ciò sarebbe normale se non fosse per il forte malcontento che quest'anno ha causato la scelta di alcuni criteri/limitazioni/agevolazioni che sono stati inseriti nella circolare di riferimento.
Questa Associazione Sindacale ha più volte sollevato con lo Stato Maggiore forti perplessità su "regole" giudicate illogiche e troppo "limitanti" per il personale che aveva espresso la disponibilità al movimento e fatto pervenire una serie di proposte via pec atte ad evitare per l'appunto un generale malcontento.
Con l'avvio formale dei tavoli tecnici (board) , voluti fortemente da Libera Rappresentanza dei Militari ed approvati dal Capo di SME la settimana scorsa, vi sarà l'opportunità di confrontarsi su di una serie di tematiche ed in primis, L.R.M. ha chiesto quest'oggi ed ufficialmente che si discuta di trasferimenti, ovvero dei soli criteri valutativi e meritocratici che attengono alle competenze delle Associazioni Sindacali.
Un confronto ormai ineludibile questo, che vuole tendere a cristallizzare alcuni punti cardini senza che vi siano stravolgimenti continui e creazione di false aspettative.
Una materia, quella dei criteri atti a formare la graduatoria di merito che deve poter tenere in conto non solo le esigenze operative ma anche le legittime aspettative del personale.
Incarichi sovrapponibili, anzianità di servizio, presenza di prole, pari trattamento a parità di incarichi e brevetti sono solo una piccola parte di una serie di "item" che L.R.M. con l'ausilio dei propri iscritti tramite i gruppi interni ha fatto presenti allo Stato Maggiore. Adesso che le Sigle Sindacali sono pienamente operative ed alcune di queste (L.R.M. lo è) sono riconosciute con decreto, rappresentative a livello nazionale, occorre sedersi ad un tavolo e cominciare a ragionare su una di quelle materie estremamente care ai nostri colleghi ed alle loro famiglie.
Libera Rappresentanza dei Militari si farà carico di questa iniziativa in nome e per conto dei propri iscritti (attuali e futuri) come sempre in modo serio e pragmatico, con proposte formulate negli opportuni tavoli che possano trovare delle reali soluzioni e non mirabolanti ed improbabili ricorsi collettivi tendenti a raccattare qualche tessera in più ma che di converso potrebbero impedire, a quello stesso personale che aderisce, a poter fare poi istanza di trasferimento. Oltre il danno poi la beffa...
Seguiranno aggiornamenti tramite i canali sindacali non appena lo Stato Maggiore Esercito darà riscontro all'istanza odierna.
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La Segreteria Nazionale