INDENNITA' ARTIFICIERI, IL SILENZIO DELL'AMMINISTRAZIONE.
Ancora nessun riscontro, da parte dell'Amministrazione Difesa, in merito alle legittime aspettative del personale che attende ormai da più di un anno risposte che non arrivano.
Nei precedenti articoli c'eravamo già occupati della tematica degli Artificeri d'Italia e del personale qualificato E-O-D-, C-M-D I-E-D-D ancora in attesa di una indennità pari ad euro 100,00 con relativi arretrati. (quì il precedente articolo)
Questa Associazione Sindacale reitera dunque l'istanza, nella speranza che qualcuno batta un colpo e spieghi agli Artificieri ed agli appartenenti ai plotoni E-O-D, quando ed in che modo potranno percepire le somme a loro imputate dagli scorsi contratti e non ancora pervenute a distanza di 16 mesi.
Di seguito la comunicazione Allo Stato Maggiore della Difesa ed allo Stato Maggiore Esercito:
CRITICITA' NELL'EROGAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DELL'INDENNITA' ARTIFICIERE
DI CUI ALL'ART. 17 DEL Il DPR 56 /2022
A: STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ROMA
A: STATO MAGGIORE ESERCITO ROMA
Premesso: Il DPR 56 /2022 "Recepimento del provvedimento di concertazione per il personale non dirigente delle Forze armate" «Triennio 2019-2021», ha previsto, all'art. 17 una specifica "Indennità mensile artificieri" la quale stabilisce, al comma 1). che "A decorrere dal 31 dicembre 2021 e a valere dal operatore improvised explosive device disposal (IEDD), ordnance disposal (EOD) ed effettivamente impiegato in qualifiche, è attribuita un'indennità mensile pari a euro 100,00.
Premesso: che l'incarico/qualifica di Artificiere, per quanto concerne la FF.AA Esercito è una specializzazione/qualifica dell'arma del Genio. Invero, gli artificieri – tecnici del genio sono specializzati alla distruzione di tutti i manufatti esplosivi convenzionali "ordigni di tutte le categorie.. dal sotto calibrato ai missili/razzi" in dotazione alla forza armata, ...(in situazioni lavorative operative ed addestrative). Inoltre, l'Artificiere gestisce in qualità' di consegnatario della riservetta tutto il parco "materiale "esplosivo e non", curandone il trasporto il maneggio, l'accantonamento, la distribuzione e l'impiego;
Premesso: che al personale C.M.D – Genieri con incarico di Guastatore o Comandante di squadra o Comandante /Vice Comandante di Plotone, possiede medesima qualifica C.M.D degli Artificeri, successivamente mutata nella nomenclatura, consente loro di operare in capo agli esplosivi ed in particolare rispetto alla distruzione di tutti i manufatti esplosivi convenzionali e residuati bellici del 1° e 2° conflitto mondiale "bonifica del territorio";
Premesso: che al personale dotato di qualifica I.E.D.D., - Genieri con incarico di Guastatore o Comandante di squadra o Comandante /Vice Comandante di Plotone, i quali posseggono medesima qualifica (I.E.D.D.) gli consente, al pari degli Artificieri, di intervenire per la distruzione di tutti i manufatti esplosivi convenzionali, di quelli residuati bellici del 1° e 2° conflitto mondiale, non che detta qualifica li abilita ad intervenire su ordigni improvvisati;
Tenuto conto: che, con messaggio Prot.nr.mdae1c1b2 reg2022 0197738 in data 7 giugno 2022 "chiarimenti in materia di trattamento economico di missione nazionale e orario di lavoro", edito dallo Stato Maggiore dell'Esercito in qualità di Alto Comando, a pagina13 alla rubrica "Indennità mensile per artificieri - art. 17 (Nuova indennità mensile per artificieri)" quantifica i numerici del personale fruitore della prefata indennità Artificieri nella quantità di 187 unità;
Tenuto conto: che con pari messaggio l'Alto Comando ESCLUDE senza apparente ragione il personale destinatario dell'indennità in parola riconosciuta dalla norma a tutto il personale che abbia anche una sola qualifica preventivamente individuata, ovvero Artificere e personale dotato di qualifica di ,E-O-D, C-M-D, I-E-D-D e personale in servizio, in qualità di istruttore, presso il Centro di Eccellenza Counter IED, riconducendo ai soli fruitori inquadrati nei plotoni c.d. "E-O-D" ed agli istruttori in parola;
Considerato: che il numerico individuato risulta essere ampiamente sottostimato rispetto alla reale portata della norma di cui all'art. 17 del D.P.R 56/2022 atta a ristorare il personale sottoposto a particolari rischi derivanti dagli interventi su materiali esplosivi, nella considerazione che, l'interpretazione attribuita alla norma da parte dell'Alto Comando esclude, senza apparente ragionevolezza, il personale militare dotato di qualifica "Artificere" che opera, come previsto dallo stesso Art. 17 in riferimento all'erogazione della prevista indennità, con posizione organica ben definita, nella qualità di maneggio detenzione e "trattazione" dei materiali esplosivi per i quali, stante il potenziale rischio se ne chiedeva appunto apposito riconoscimento economico.
Considerato: che non risulta ancora alcun riscontro, nonostante apposita comunicazione indirizzata allo Stato Maggiore dell'Esercito, da parte di questa Associazione Sindacale Militare, la quale evidenziava, che a distanza di più di un anno, non risultano essere state erogate le prefate indennità che, come previsto dalla norma dovevano essere riconosciute a decorrere dal 31 dicembre 2021 nella ragione di euro 100,00 mensili, né al solo personale individuato dall'Alto Comando, né tantomeno al Personale dotato di qualifica Artificiere.
Preso atto: che i ritardi in parola e l'esclusione di talune figure riconducibili a suddetta indennità stanno provocando non poche perplessità in seno ai destinatari della norma iscritti a questo Sindacato, ed in generale a oltre un centinaio di Artificieri, per lo più Sottufficiali dell'Esercito Italiano. In particolare si ravvisa, in tale incomprensibile esclusione nonostante identico se non maggiore fattore di rischio, un nocumento a danno della propria professionalità e legittima aspettativa sia in termini di parità di trattamento retributivo, sia pure e maggiormente, per il non riconoscimento delle attività svolte, in modo continuativo, a garanzia di tutto il personale militare che in addestramento può contare sul pronto intervento degli Artificieri nella bonifica, disinnesco e distruzione, degli ordigni appena sollecitati ma inesplosi.
Per quanto menzionato si reitera dunque la presente istanza, atta ad intervenire prontamente sulla questione al fine di:
- Ricondurre, alla corretta individuazione dei destinatari della norma, gli Artificieri esclusi senza apparente ragione dall'indennità in parola;
- Porre in essere, nel più breve tempo possibile, il pagamento delle spettanze al personale di cui alla norma;
- Riformare, con idoneo veicolo normativo il numerico del personale destinatario dell'indennità di cui all'Art. 17 del DPR 56/2022;
Stante la totale assenza di interlocuzione, necessaria ad un qual si voglia confronto sulle tematiche rappresentate da questa APCSM in generale, e per il caso di specie nel particolare tema dell'indennità in parola, la presente, come le precedenti, viene resa pubblica, ai sensi e per effetto della Legge 46/2022 e dalle norme Statutarie, presso il portale di riferimento all'indirizzo internet WWW.SINDACATOLRM.IT
ASSOCIAZIONE SINDACALE
LIBERA RAPPRESENTANZA DEI MILITARI