Stop suicidi nelle Forze Armate. Il Sindacato L.R.M. lancia lo sportello di ascolto multimediale e scrive ad S.M.D.
Il Sindacato Libera rappresentanza dei militari lancia l'iniziativa del consulto psicologico via web con professionisti iscritti all'albo.
La
dimensione dei suicidi in uniforme ha preso, negli ultimi anni, una
connotazione preoccupante in termini di numeri.
Si basti pensare che i suicidi di cui c'è contezza, solo in questo inizio 2022 hanno superano di già le 14 unità fra ff.aa. ed ff.pp. Le motivazioni per le quali matura questa decisione tragica quanto definitiva
in seno ai colleghi non può naturalmente codificarsi, proprio per via della
natura stessa del gesto.
Detto ciò però non bisogna archiviare l'evento quale inaspettato ed impossibile
da prevedere!
È possibile, invero, riconoscerne i segnali e porre in atto scelte che possano aiutare a
prevenire, anche solo in parte, azioni drastiche.
Ad avviso di questo sindacato occorre dare seguito a 3 direttrici principali quali:
1. Il controllo del fenomeno
analizzando tutti gli eventi e non solo quelli che accadono all'interno del
posto di lavoro o durante il servizio.
2. L'esternalizzazione degli eventuali centri di ascolto
la terzietà del professionista che possa ascoltare eventuali problemi
prospettati è fondamentale. Uno psicologo/a militare, inserita in un
contesto gerarchicamente preordinato ingenera comunque, anche se immotivata,
una inevitabile "diffidenza" .
Inutile ribadire quanto, invece, sia fondamentale un senso di fiducia ben riposto nei confronti di chi ascolta.
3. Monitorare l'incidenza del disturbo post traumatico da stress:
questo, sovente scaturisce anche da una esposizione prolungata a carichi
di lavoro impegnativi ed impieghi stressogeni ove la soglia di attenzione è e
deve sempre rimanere alta.
(Si pensi a cicli ininterrotti di turnazioni a presidio di siti sensibili
piuttosto che impieghi in teatri operativi esteri.
In ultimo ma non in termini di importanza, questi fattori vanno messi a sistema
con
due ulteriori elementi ovvero:
a) la consuetudine familiare fatta di impegni ed aspettative che il nucleo
familiare ripone nei propri elementi;
b) l'ambiente di lavoro tipicamente gerarchizzato dove si è avuta prova, con elementi emersi anche dalle cronache giudiziarie, che il fenomeno dell'eccesso di potere e dell'abuso nei confronti dei sottoposti non è certamente stato debellato.
L'iniziativa, messa in campo dal sindacato, rivolta sia ai propri iscritti che ai familiari degli stessi permetterà di accedere al consulto psicologico (il primo è gratuito i successivi con l'applicazione del prezzo in convenzione) anche da remoto (via SKYPE).
I professionisti facenti parte del Team degli psicologi saranno tutti esterni all'amministrazione della difesa e naturalmente soggiacenti al vincolo di riservatezza.
Il Direttivo Nazionale